Servizio di Protezione Civile
Il servizio di Protezione Civile della Federazione Nazionale Pro Vita viene riconosciuto dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota prot. 83710 del 06.06.1996.
Gli appartenenti al Servizio di Protezione Civile della Federazione Nazionale Pro Vita portano l'uniforme assegnata in base alla specialità posseduta; essa tuttavia predilige l'uniforme personalizzata che l'organizzazione ha prodotto sulla nota ordinanzna del Ministro Zamberletti del 1982 emanata e seguito del sisma del 1980.
Il Servizio di Protezione Civile della Federazione Nazionale Pro Vita ha ottenuto anche il censimento della Regione con la quale si svolge servizio di prevenzione relativamente al fenomeno degli incendi boschivi.
Il servizio di Protezione Civile della Federazione Nazionale Pro Vita fu istituito ancor più velocemente del servizio di vigilanza ambientale ovvero dopo pochi giorni dalla fondazione dell'organizzazione. Più rocambolesco fu il processo di riconoscimento da parte delle istituzioni del servizio svolto; infatti, fino a quel tempo aveva disciplinato la materia il Decreto del Ministro della Protezione Civile del 12.06.1990 ma con l'entrata in vigore della legge sul volontariato (L. 266/91) e sull'Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile (L. 225/92) ci furono delle complicazioni che portarono allo stallo più assoluto. Ciò nonostante, il servizio svolgeva, così come deve essere, la sua attività di volontariato volontariamente ed a prescindere dai riconoscimenti che vennero il 08.04.1994 per quanto attiene il censimento come associazione di volontariato ed il 06.06.1996 quale organizzazione di protezione civile censita dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio.